Aboubakar #verbamigrant

Il barcone con cui è partito Aboubakar ospitava a bordo più di cento persone. È salpato di notte, inoltrandosi in un mare nero e infinito, con le onde sempre più alte e le luci della costa sempre più lontane e fioche. Ricordo i pianti acuti dei bambini, ma ricordo sopratutto il pianto strozzato degli adulti,…

Stephan #verbamigrant

Stephan ha impiegato 5 anni a raccontare il suo dramma. Abbiamo parlato di tutto: del suo lavoro di insegnante in Nigeria, delle sue poesie, della fuga dal terrore seminato da Boko Haram, del senso di colpa per essere fuggito, dell’amore per Ilaria, la sua fidanzata. Pensavamo di aver parlato di tutto. Non avevamo parlato di…

Major #verbamigrant

Major ci viene incontro con lo sguardo rivolto altrove, assorto e assente al tempo stesso. Con un passo molto stentato, quasi claudicante, resta subito indietro, rispetto al nuovo gruppo di dieci giovani ragazzi eritrei che si avvicina ai volontari Baobab dedicati alla prima accoglienza. Impossibile non notarlo. Quando Major ha lasciato il suo villaggio in…

25 novembre 2020

– “Quando hai lasciato casa?” – “Due anni fa” – “Quanto tempo sei rimasta intrappolata in Libia?” – “Un anno” A. ha 21 anni, è arrivata da sola al presidio di Baobab e stringe al petto un bambino di pochi mesi. La sottrazione è semplice, si compone e svolge automaticamente in testa. Non è la…

Stop agli accordi con la Libia

#StopAccordiConLaLibia
Torture, stupri, assassinii, violazione sistematica dei diritti umani.
Gli accordi si rinnoveranno automaticamente il 2 novembre, giorno dei morti. Mai data fu più tragicamente idonea per la stipula di un contratto sulla pelle delle persone.