Auguri Italia

Oggi 1 Giugno 2018, la piccola Aklima Italia, figlia di Hamda, ragazza somala, compie un anno. E’ nata mentre la madre era ospitata nel centro della Croce Rossa di via del Frantoio, dove era stata inviata da noi attiviste ed attivisti, dopo aver passato alcuni giorni incinta al presidio di piazzale Maslax. Hamda era stata…

PENSARE MIGRANTE 2018 – Ci siamo!

PENSARE MIGRANTE è la tre giorni di iniziative di BAOBAB EXPERIENCE che dal 2016 prova a coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della migrazione e offre un momento di incontro e scambio tra gli attivisti italiani e internazionali che si occupano di accoglienza. Quando organizzammo la tre giorni per la prima volta, al nostro…

Diventa protagonista del nuovo colonialismo!

Martedì sera ci siamo trovati di fronte a un post sui social, in cui una madre denunciava un paragrafo del sussidiario utilizzato da sua figlia che frequenta la quinta elementare. In questa pagina, riassumendo, i migranti in arrivo in Italia vengono descritti capziosamente in 10 righe come clandestini, incapaci di trovare un’abitazione e un lavoro,…

Corridoi umanitari SUBITO!

Il 3 ottobre 2013, alle 4.30 del mattino, una nave partita la sera precedente dalla Libia si rovescia a 800 metri dall’Isola dei Conigli, il lembo di terra separato da pochi metri di acqua da Lampedusa. L’imbarcazione ha a bordo tra 520 e 550 persone. Nonostante i tentativi di aggrapparsi a pezzi di relitto e…

La mano sulla coscienza

Stasera, 26 settembre, il ministro Minniti sarà alla Città dell’Altra Economia, a Testaccio, per la Festa dell’Unità. Un passaggio obbligato del tour elettorale dopo la visita e gli applausi a scena aperta ricevuti ad Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia.
Giornalisti, ONG, osservatori indipendenti e migranti hanno testimoniato cosa avviene in Libia, quali sono le reali condizioni nei centri di detenzione dove i migranti sono bloccati: un vero e proprio inferno.
E nonostante questo, si continua ancora a morire nel mare nostrum, dove il governo ha deciso di contrastare le operazioni di ricerca e salvataggio delle ONG che vi operavano.

Quelle vite, quelle sofferenze di donne, bambini e uomini, gravano sulla coscienza del governo italiano, in primis su quella del ministro degli interni che ha preso accordi con il governo libico (quale governo, poi) per far sì che i migranti non morissero nel mar Mediterraneo, ma sulle coste del Nord Africa.

IUS SOLI

Ancora una volta, la codardia e l’inettitudine hanno prevalso. Ancora una volta, la parola chiave è paura. In questo caso, quella che serpeggia tra le fila del partito di maggioranza di un Parlamento che ha vissuto, nuovamente, la farsa del rinvio a data da destinarsi del voto sulla legge sulla cittadinanza. Mentre ancora continuano a…