Si intitola così il racconto di Ousmane Sangare con cui apriremo questa serata benefit per le attività di Baobab 4 Jobs. Una riflessione che vogliamo trasformare in dialogo e racconto allargando questo interrogativo a tutti. Ousmane arriva dal Mali e dal 2016 collabora come volontario con RadioGhetto scrivendo i contenuti come autore e occupandosi della registrazione…
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Pensare Migrante: pratica quotidiana, esercizio per il futuro
Si è concluso domenica il nostro piccolo festival sui temi della migrazione, PENSARE MIGRANTE. E’ stata un’edizione ricca d’incontri e incredibilmente partecipata: mai come quest’anno abbiamo sentito la vicinanza della città al nostro operato e la curiosità e il desiderio di conoscere in modo più approfondito le buone ma anche le cattive pratiche di accoglienza…
PENSARE MIGRANTE 2018 – Ci siamo!
PENSARE MIGRANTE è la tre giorni di iniziative di BAOBAB EXPERIENCE che dal 2016 prova a coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della migrazione e offre un momento di incontro e scambio tra gli attivisti italiani e internazionali che si occupano di accoglienza. Quando organizzammo la tre giorni per la prima volta, al nostro…
“Mama Africa, Mama Europa, proteggete i migranti”
Oumar viene dalla Guinea, la sua storia racconta un viaggio lungo, drammatico che lo ha portato, come tanti altri, fino a Baobab Experience. Ha dormito in tenda ha ottenuto il permesso e ha iniziato il suo percorso di inclusione in un nuovo Paese. Grazie all’attività di Baobab 4 Jobs molti ospiti riescono a entrare nel…
Per le nostre radici comuni
Il 16 novembre al presidio di piazzale Maslax abbiamo intrapreso una nuova sfida: insieme a #Legambiente, promotrice dell’iniziativa, e ai suoi volontari, agli studenti dell’Erasmus Student Network e ai ragazzi ospiti del campo, abbiamo trasformato l’isola al centro del piazzale in un piccolo giardino mediterraneo ricco di piante aromatiche. Una scommessa difficile quella di prendersi…
Diventa protagonista del nuovo colonialismo!
Martedì sera ci siamo trovati di fronte a un post sui social, in cui una madre denunciava un paragrafo del sussidiario utilizzato da sua figlia che frequenta la quinta elementare. In questa pagina, riassumendo, i migranti in arrivo in Italia vengono descritti capziosamente in 10 righe come clandestini, incapaci di trovare un’abitazione e un lavoro,…