Baobab e i corridoi umanitari

Mohammed e Zahara sono la giovane coppia originaria dell’Afghanistan, arrivata ieri all’aeroporto di Fiumicino, con il piccolo Hussem di soli 2 mesi, Sono stati evacuati da Lesbo, grazie al Corridoio organizzato da Sant’Egidio, e presi in carico da Baobab Experience. Mohammed vuole studiare medicina. Zahara è una pittrice straordinaria. Sono rimasti bloccati nei campi profughi…

I corridoi umanitari siamo Noi!

I corridoi umanitari siamo noi. Perché? Baobab Experience è una delle poche associazioni laiche della società civile che sta partecipando alla rete dei corridoi umanitari e che lo sta facendo con risorse volontarie e finanziamenti derivanti esclusivamente da piccole donazioni di privati cittadini. Ma dobbiamo essere di più e c’è bisogno del coinvolgimenti di tutti…

Syar, Seyam e Marwa entrano all’Università!

Una ragazza e due ragazzi afgani, ospiti di Baobab Experience nel progetto “corridoi umanitari”, saranno tra i nuovi student* di ingegneria ed economia dell’ Università degli Studi di Siena Proprio ieri sono stati accolti dal Rettore dell’ateneo toscano. Includere non significa assistere caritatevolmente, ma realizzare pari opportunità. Includere significa perfezionare le procedure di protezione internazionale…

Kabul – Roma #corridoiumanitari

Abbiamo trattenuto il fiato finora, ma finalmente ci siamo: in questo preciso istante, una famiglia afgana sta facendo il suo ingresso in un appartamento messo a disposizione da Baobab Experience. Padre, madre e cinque figli, di cui due minori, sono stati assegnati a Baobab*, nell’ambito dei primi – e, ci auguriamo, non i soli – corridoi…

“Nuove” rotte

Trova le differenze. Am. Ad. M. P. S. sono fuggiti dall’Iran 3 anni fa. Sono arrivati a Roma ieri, nascosti in un container di un camion, partito dalla Grecia alla volta dell’Italia, attraversando Macedonia, Serbia, Croazia e Slovenia. Introdotti furtivamente nella cella frigorifera o pagando migliaia di euro a quello che oramai è un cartello…

LA SCELTA DI MARCO

Dal 1990 ad oggi lungo le frontiere europee sono morte oltre 30mila persone cercando di attraversare il Mediterraneo. Vittime in gran parte sconosciute. Il 60 per cento di loro resta senza nome e senza un’identità. Vittime certamente dell’indifferenza e delle politiche del rifiuto della fortezza Europa. – “Il mare mi ha sempre fatto paura ma…