Hasmat #verbamigrant

In Croazia, la polizia di confine ci ha obbligati a spogliarci e ci ha divisi in 2 gruppi: alcuni di noi sono stati costretti a sdraiarsi nudi per terra, gli altri a distendersi perpendicolarmente sopra ai primi; poi gli agenti ci hanno ripetutamente calpestati, camminando e saltando sui nostri corpi con i loro anfibi. In…

Persone, non numeri

Questa missione nei Balcani ha dato e ci ha restituito felicità e vogliamo condividerla con voi. Nella cittadina bosniaca di Tuzla, lì dove si riversano i migranti respinti ai confini con la Serbia, abbiamo conosciuto un giovane migrante pakistano, ex campione di cricket. Lui ci ha dato un’idea, noi abbiamo provato a realizzarla: portare, nei…

Solidarietà senza frontiere

Eccoci di nuovo in Bosnia. Proprio adesso che la neve si è sciolta e i migranti tornano a tentare di varcare il confine della Fortezza #Europa non c’è più il viavai frettoloso di solidarietà ne le sfilate di giornalisti e reporter. Eppure nulla è cambiato dai giorni in cui si gridava alla “catastrofe umanitaria” Se…

Let’s play the real “game”?

– Cosa ti manca di più? – La mia famiglia, i colori e gli odori della mia terra e…il Cricket! Il Cricket: il gioco, l’improvvisazione in strada con qualsiasi cosa possa lontanamente somigliare a una mazza e a una palla. Perché sono adolescenti, sono bambini: hanno al massimo 20 anni, anche se già mille vite…

Bosnia e rotta balcanica: fuori dai luoghi comuni

Cosa sta succedendo in Bosnia e lungo la Rotta Balcanica? Un doveroso appunto, fuori dai luoghi comuni, dopo la nostra terza missione nel Paese. Buona lettura! Le not so frequently asked questions

Cosa c’è sotto la neve della Bosnia

Dopo “soli” 22 mesi, la stampa italiana e l’establishment europeo scoprono l’orrore della rotta balcanica e le oscenità compiute al confine tra Bosnia e Croazia, con la benedizione dell’UE…non potendo raccontare dell’apertura della stagione sciistica o forse perché deve bruciare un campo affinché se ne parli, come a Lesbo. E chissà se, come a Lesbo,…

Qui l’Europa Riposa In Guerra

No, l’Europa non è morta al confine greco-turco. L’Europa è morta con la negazione della libertà di movimento, uccidendo il senso stesso, il significato primo e ultimo dell’edificazione europea. E’ morta quando ha iniziato indiscriminatamente a pagare Libia, Turchia, Croazia per contenere, con ogni mezzo, i flussi migratori. È morta quando ha costruito lager ai…