Squilla il telefono. Sono le due di notte. “Ci sono due giovani donne africane che dormono su un giaciglio di fortuna fuori dal Centro d’accoglienza comunale di Via Assisi” A chiamare sono gli operatori della Sala Operativa Sociale, costretti a contattare una Associazione di volontariato nel disperato tentativo di non abbandonare in strada due ragazze…
Categoria: donne migranti
Roma città chiusa
La dichiarazione dei diritti del Fanciullo risale al 1959, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo al 1948, ma a quanto pare, a distanza di svariati decenni, la loro applicazione nel Comune di Roma è ancora una chimera. Nell’ambito del programma BaoHaus, il reperimento e il pagamento di alloggi a breve e medio termine ha reso…
25 novembre 2020
– “Quando hai lasciato casa?” – “Due anni fa” – “Quanto tempo sei rimasta intrappolata in Libia?” – “Un anno” A. ha 21 anni, è arrivata da sola al presidio di Baobab e stringe al petto un bambino di pochi mesi. La sottrazione è semplice, si compone e svolge automaticamente in testa. Non è la…
A Lampedusa bare come calcinacci, come macerie di civiltà
Una barca si è rovesciata a poche miglia da#Lampedusa con 50 persone a bordo, le bare sfilano su mezzi da lavoro, come calcinacci, come macerie di civiltà.13 sono i corpi senza vita recuperati: tutte donne, ventenni.15 sarebbero le persone ancora disperse, tra cui 8 bambini, secondo le testimonianze dei superstiti.28 sono gli Stati europei immobili o…
Le ONG non stanno salvando solo i migranti stanno salvando tutte e tutti noi. #ApriteiPorti #PuertoSeguroYA
Mentre sulle spiagge italiane va in scena il delirio “bacia rosari e DJset” del Ministro dell’Interno in Beach Tour – e, fortunatamente, anche i cori del dissenso – la #OceanViking di Medici Senza Frontiere e SOS MEDITERRANEE ha salvato 356 persone. La Proactiva Open Arms ha effettuato un secondo salvataggio e vaga per il Mediterraneo,…
Storia di M. donna in transito con un figlio in braccio dalla Libia verso una nuova vita.
Immagina uno stupro e poi un altro è un altro ancora. Scegli peggiore, il più brutale, quello che al di sopra di ogni altro ti ha oltraggiata al punto di farti desiderare di morire. Immagina che il tuo stupro prenda forma, la tua forma, per prendersi gioco ancora una volta del tuo corpo rispondendo con…
#SalviamoliTutti
#SalviamoliTutti Ci sono persone in pericolo di vita a largo della Libia le cui richieste disperate di soccorso sono state ignorate anche dalle navi commerciali che li hanno incrociati a pochi nodi dalle piattaforme petrolifere, nell’assenza di imbarcazioni, governative o non, per poterli trarre in salvo. A bordo una donna in travaglio. Un uomo è…
#ApriteiPorti alla Alan Kurdi. UE predisponga lo sbarco immediato e metta fine alla guerra alle ONG
Facciamo appello all’Unione Europea per lo sbarco immediato delle persone a bordo della nave Alan Kurdi, per porre fine alla guerra alle ONG, per la chiusura dei centri di detenzione libici e la creazione di corridoi umanitari che consentano l’evacuazione sicura delle persone lì arbitrariamente e ingiustamente detenute. Sta accadendo di nuovo: 64 persone sono…
Non Una Di Meno! #Noiscioperiamo
Un grido globale per far sentire il peso di una giornata senza di noi. Sarà sciopero in tutto il mondo: bloccheremo le città, i luoghi di lavoro, le case. Se c’è una vittima simbolo di ogni discriminazione, razzismo, violenza, coercizione, questa è la donna. Schiave, oggetto di manipolazione e propaganda nei secoli, le donne di…
Basta risposte precarie #stazioniaperte, accogliamo
In questo momento ci sono in strada donne e bambini che supplicano di essere portati subito “a casa” perché si gela. I centri a loro dedicati non apriranno prima delle 20 e 40 e siamo qui a stringerci nei cappotti e nelle coscienze in attesa che i volontari li possano portare a destinazione. Arrivano a…
discorso di inizio #apriteiporti
#apriteiporti #apriteiporti subito 49 persone, tra cui donne e bambini, in mare da 11 giorni e nessuno li fa attraccare. Meteo in peggioramento e necessità di soccorso a terra immediato per i naufraghi reduci da torture. “Aiutateci a risolvere quello che sta succedendo” https://t.co/WFBDiMKvpL pic.twitter.com/1YFUI4PqJ7 — Baobab Experience (@BaobabExp) 1 gennaio 2019 Scioccante, incredibile ma…
Noi non facciamo il presepe, noi siamo il presepe.
Noi non facciamo il Presepe, noi siamo il presepe. Arrivano in 5, due donne in attesa, una al sesto mese. I giovani, tra cui un minore, sono scappati dall’Eritrea per non passare la vita sotto le armi, hanno viaggiato insieme dalla Libia su un barcone con oltre 270 persone. E in Libia ci sono rimasti…