Baobab Experience assieme ad A.S.G.I. – Associazione per gli studi giuridici sull’Immigrazione e ad altre associazioni impegnate nella tutela dei diritti e nell’autodeterminazione dei migranti chiede a Governo e Parlamento di procedere a una regolarizzazione delle persone straniere in Italia che sia degna di un paese civile.
Non può ritenersi accettabile l’approccio utilitaristico del dibattito politico di questi giorni, che nasconde dietro l’esigenza di manodopera in alcuni settori produttivi, una attenzione ipocrita al problema della marginalizzazione, della fragilità e dello sfruttamento di esseri umani invisibili allo Stato perché privi di documenti.
Privi di documenti, rei di clandestinità e inseriti di forza in un percorso a ostacoli reso sempre più ostico dalle leggi dello Stato.
Dunque,
Esseri umani, non #manodopera
Diritti e dignità, non utilitarismo
La sanatoria è solo un primo, doveroso passo e in questo step iniziale “riteniamo necessario non limitare la proposta a determinati settori produttivi, che rispondono alla sola esigenza di utilizzo di manodopera, ma destinare la proposta a tutte e tutti coloro che vivono in Italia in condizione di irregolarità o di precarietà giuridica e che attraverso il permesso di soggiorno, per lavoro o per attesa occupazione, possono emergere come persone e non solo come manodopera. Soggetti di diritto e non solo braccia per il lavoro”.
Perché ciò sia possibile abbiamo ipotizzato non solo l’emersione dal lavoro irregolare o precario ma anche il rilascio di un permesso di soggiorno per “ricerca occupazione”, che finalmente svincoli la persona straniera da possibili ricatti o dal mercato dei contratti che hanno contraddistinto tutte le pregresse regolarizzazioni.
Qui il testo integrale della proposta 👇
https://www.asgi.it/…/2020/04/Proposta_regolarizzazione_202…
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