++28° sgombero di Baobab Experience – post in aggiornamento+++

Aggiornamento – h 16:26

7 persone, prelevate stamane dal presidio sono state rilasciate senza alcun provvedimento, mentre 11 sono ancora dentro gli uffici della Questura: i nostri operatori legali monitorano davanti all’Ufficio Immigrazione.

+++POLIZIA A PIAZZALE SPADOLINI, CON BUS PER PORTARE CHI DORME LÌ, IN VIA PATINI.

AMA BUTTA LE COPERTE, MENTRE SONO DIECI GLI HOMELESS MORTI IN CITTÀ IN QUESTO INVERNO.

NON CI FANNO AVVICINARE, STIAMO CAPENDO CHI VERRÀ PORTATO ALL’UFFICIO IMMIGRAZIONE+++

+++10RAGAZZI PORTATI IN VIA PATINI.L'AMA HA SOLO BUTTATO LE COPERTE DI CHI DORMIVA LÌ,NESSUN ALTRO TIPO DI INTERVENTO È STATO FATTO SU PZZ.SPADOLINI.
A ROMA SI MUORE DI FREDDO, MA LE MUNICIPALIZZATE SI IMPEGNANO PER GETTARE VIA LE COPERTE DI CHI È COSTRETTO A VIVERE IN STRADA.+++

— Baobab Experience (@BaobabExp) January 17, 2019

Aggiornamento – h 13:20

Sei ragazzi, prelevati durante lo sgombero, stanno tornando dalla Questura di Via Patini. Nel frattempo il presidio si popola di nuovi arrivi, decine in questi giorni, molte le donne con bambini. Tra poco dovremmo distribuire il pranzo ma ovviamente ogni attività ci è stata di nuovo interdetta.

Questo accanimento vergognoso colpisce drammaticamente le vite dei migranti e di conseguenza quella di ognuno di noi, con attacchi continui ai diritti e alla solidarietà.

Millantare che gli somberi, le violenze continue, verbali, fisiche ai senza tetto, agli occupati di stabili abbandonati e fatiscenti, ai poveri, agli ultimi, siano una soluzione alle questioni sociali, rappresenta per noi la pagina più vergognosa di questo Paese dal fascismo ad oggi. Una guerra ai poveri iniziata molto prima di Salvini, da lui cavalcata con ineccepibie opportunismo, che realizza gli scenari di fantascienza più distopici: la caccia ai migranti, ai senza tetto, agli attivisti, nelle metropoli abbandonate a loro stesse.

La solidarietà che diventa reato.

Facciamo la conta di chi torna e chi arriva mentre ci esplode il cuore.

Cosa sarà di queste persone se ci sarà impedito di svolgere ancora le nostre attività?