discorso di inizio #apriteiporti

il
Scioccante, incredibile ma sta accadendo di nuovo.
Da 11 giorni senza un porto con 49 rifugiati a bordo, tra cui donne e bambini. Lo Stato italiano non li fa attraccare, Malta non li fa attraccare e tornare in Libia è impensabile: la Libia non è un porto sicuro. Sta accadendo alle Ong Sea Watch 3 e Sea Eye.
Oltre alle condizioni meteo in peggioramento, i medici di bordo denunciano necessità di immediato soccorso a terra per i naufraghi, reduci di torture nei centri di detenzione in Libia tra cui la disperazione comincia a manifestarsi.
L’appello di Rob soccorritore della SeaWatch  “Aiutateci a risolvere quello che sta succedendo” chiede a tutte e tutti di alzarsi in piedi contro questa ennesima violazione dei diritti umani e delle leggi internazionali sul soccorso marittimo. Un gioco squallido, un abuso di potere sempre più macabro a cui questo Governo deve immediatamente porre fine.
Appello dalla Sea Watc 3:

49165596_10214333834112432_1244552230980288512_n

Un commento Aggiungi il tuo

  1. Barbara ha detto:

    Non ho parole MA DOVE SONO FINITI GLI ITALIANI ?TEMONO COSÌ TANTO L’ALTRO DA LASCIARE CHE VAGhiNO NEL MARE SENZA SOCCORSO ? MA LE COSCIENZE GLI PERMETTONO DI DORMIRE? E SE SI FORSE QUALCUNO LI HA PRIVATI DELLA CRESCITA CIVILE ? Non so non credo che il problema della monnezza o del lavoro si risolva così

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.